_SR_EXHM-DS34_2011L’esposizione romana dedicata a Sterling Ruby, classe 1972, presenta oltre settanta opere rappresentative dell’ultimo decennio della sua produzione, che lo stesso artista ha selezionato attingendo alla propria collezione personale.


Presso il Drawing Center di New York, Sterling Ruby nel 2008 presentò CHRON, una scelta di opere su carta che evidenziava l’importanza del disegno nella sua ricerca artistica. Analogamente CHRON II, la mostra ospitata dalla Fondazione Memmo Arte Contemporanea, intende sottolineare il significato del collage all'interno del lavoro di Ruby, tanto da un punto di vista tecnico-materiale quanto da quello allegorico.

Le opere in mostra esemplificano efficacemente le ricorrente ossessioni formali e tematiche di cui si nutre la poetica di Sterling Ruby: dall'hip-hop all’horror, dai sistemi carcerari alla scultura pubblica.
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Si succedono così Prison (2004), tra i primi lavori in cui l’artista utilizza il tema delle prigioni, Mapping (2008) e Scratch / La Chanel Vernis (2008), in cui l’uso dello smalto schizzato può ricollegarsi visivamente all’uretano della serie EXHM (2011-2013, fig. 1). Le implicazioni trascendentali che caratterizzano HEAD TREKKERS, si riscontrano in altri recentissimi lavori di Ruby, come la serie DRFTRS (2013, figg. 2-4), dove le immagini di motori, teschi, grotte, necropoli, mostri del cinema sembrano galleggiare su sfondi di vernice slavata.


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Nello stesso periodo in cui si svolge la mostra della Fondazione Memmo, anche il MACRO – Museo d’Arte Contemporanea Roma, nella sede di Testaccio, dedica a Streling Ruby la personale SOFT WORK, dal 22 maggio al 15 settembre. L'esposizione, pensata dall'artista come un'unica opera, è composta da grandi “sculture morbide”, di cui molte create appositamente.

Sterling Ruby è nato a Bitburg, in Germania, nel 1972, ma vive e lavora a Los Angeles. Ha studiato all’Art Center College of Design, Pasadena, California. Fra le principali mostre personali: Grid Ripper, Galleria d'Arte Moderna e Contemporanea, Bergamo (2008); Supermax 2008, Museum of Contemporary Art, Los Angeles (2008); CHRON, The Drawing Center, New York (2008); Soft Work, Centre d'Art Contemporain, Ginevra (2012), FRAC Champagne-Ardenne, Reims (2012), Bonniers Konsthall, Stoccolma (2012).
Lu.Bo., 09/05/2013

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Didascalie immagini:

1. Sterling Ruby, EXHM/DS34, 2011, collage e uretano su cartone, 227.3 x 245.1 cm (collage), 240.7 x 257.8 x 6.4 cm (incorniciato). Courtesy l’artista.
2. Sterling Ruby, DRFTRS (4197), 2013, collage e pittura su carta, 29.5 x 41.9 cm (collage), 81.9 x 94 x 3.8 cm (incorniciato). Courtesy l’artista.
3. Sterling Ruby, DRFTRS (4208), 2013, collage e pittura su carta, 30.5 x 30.5 cm (collage), 83.2 x 83.2 x 3.8 cm (incorniciato). Courtesy l’artista.
4. Sterling Ruby, DRFTRS (4257), 2013, collage e pittura su carta, 63.5 x 48.3 cm (collage), 74.9 x 59.4 x 3.8 cm (incorniciato). Courtesy l’artista.


Sterling Ruby, CHRON II
A cura di Cloé Perrone
Palazzo Ruspoli, Via del Corso 418, Roma
24 maggio – 15 settembre 2013
Orari di apertura: da martedì a domenica, dalle 12 alle 20, lunedì chiuso