Giorgio Morandi studiava accuratamente le più sottili varianti compositive tramite una
trama di segni annotati su grandi fogli di carta, tracciando poi a matita le posizioni degli oggetti che avrebbe dipinto. Attraverso tali tracce grafiche, destinate dapprima alla trasfigurazione e infine all’oblio,
Tacita Dean in
Still Life (girato in bianco e nero) racconta l'opera dell'artista bolognese, reinventandone il processo preparatorio con un gioco di linee fitte che si intersecano sui suoi fogli di lavoro.
In
Day for Night (2009) la Dean
elegge a protagonisti gli oggetti accumulati nello studio di Morandi (scatole, vasi, contenitori di forme diverse, fiori di stoffa, pentole, bottiglie), e non potendoli spostare li inquadra al centro del fotogramma come fossero collocati all'interno di una cornice.
Tacita Dean riesce in tal modo a porre in evidenza alcune distintive qualità visive degli oggetti più ricorrenti nei dipinti di Morandi, come
l’opacità cromatica, o
l‘effetto della polvere che li ricopre: ma il lavoro della Dean intende anche farci scoprire come l'artista intervenisse sulle cose per
renderle aderenti a ciò che aveva in mente e che mirava a restituire sulla tela.
Il tratto più marcato dei due film risiede nel minuzioso e lenticolare
sguardo analitico che la regista pone sugli oggetti: la
qualità studiatissima della luce combinata al
tempo lento di ripresa,
cadenzato da lunghe pause, si impegnano così a
cogliere e rivelare l’essenza delle cose, in termini ulteriori rispetto a quelli che connotano l’azione della pittura e della fotografia.
Tacita Dean è nata a Canterbury (UK) nel 1965. Vive e lavora a Berlino. È stata presente con mostre personali nelle maggiori istituzioni museali internazionali, tra cui: Turbine Hall, Tate Modern e Tate Britain (Londra), New Museum (New York), Schaulager (Basilea), Solomon R. Guggenheim Museum (New York), Fundação de Serralves (Porto), MACBA Museu d’Art Contemporani de Barcelona (Barcellona), Fondazione Nicola Trussardi (Milano), Fondazione Sandretto Re Rebaudengo (Torino), Witte de With (Rotterdam).
Nel 1998 è stata nominata per il Turner Prize, nel 2006 è stata insignita dell'Hugo Boss Prize del Solomon R. Guggenheim Museum di New York e nel 2009 ha ricevuto il Kurt Schwitters-Preis. Ha preso parte a prestigiose rassegne internazionali d'arte quali la Biennale di Venezia (2003, 2005 e 2013), dOCUMENTA (13) di Kassel (2012), la Bienal Internacional de São Paulo (2006 e 2010).
Sue opere sono presenti nelle collezioni dei più importanti musei internazionali, dal MoMA di New York al Centre Pompidou di Parigi, dal Museo Nacional Centro de Arte Reina Sofía di Madrid alla Tate di Londra.
Lu.Bo., 23/11/2013
Lavori in mostra:
1. Tacita Dean,
Day for Night, 2009
film a colori in 16mm, muto, 10 minuti
2. Tacita Dean,
Still Life, 2009
Film in bianco e nero in 16mm, muto, 5 minuti e ½
Direttore della fotografia: John Adderley - Taglio del negativo: Reelskill
Stampato da: Soho Images, grazie a Len Thornton - Pellicola: Kodak Motion Picture Film
Originariamente commissionati e prodotti dalla Fondazione Nicola Trussardi, Milano
Tacita Dean. The Studio of Giorgio Morandi
A cura di Gianfranco Maraniello
28 novembre 2013 - 9 febbraio 2013
MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna
via Don Minzoni 14 – Bologna
www.mambo-bologna.org