Nella sua produzione
Tàpies si è costantemente interrogato sui misteri dell’esistenza e dell’uomo, ricavando copiosamente stimoli e spunti di riflessione da ogni genere di oggetto e di tradizione. Tàpies ha così attinto in termini tanto liberi quanto riconoscibilmente personali ad una
molteplicità apparentemente disomogenea di fonti dell’arte moderna e contemporanea, da
Duchamp a Klee, da Fontana a Kandinsky, da Miró a Picasso, ma anche da prodotti di culture lontane, come l’arte asiatica e africana, e ancora da musica, poesia, filosofia e scienza.

Grazie alla stretta collaborazione della famiglia di Tàpies, la mostra veneziana colloca alcune sue opere-chiave nel contesto della sua raccolta privata, con l’intento di cogliere lo sguardo, il gusto, le fonti di ispirazione di Tàpies tanto nella vesti di artista quanto in quelle, strettamente legate alle prime, di collezionista.
Accompagnano, così, i dipinti del pittore catalano opere di
Joan Miró, Pablo Picasso, Kazuo Shiraga, Franz Kline, Jackson Pollock e Jannis Kounellis, ma anche antiche sculture orientali o tribali, tutte provenienti dall’abitazione di Tàpies.
Accanto a una serie libri d’artista illustrati da litografie del maestro, che testimoniano la sua collaborazione con scrittori e poeti, fanno da "colonna sonora" della mostra musiche di
Schöenberg, Berg, Scelsi, Cage e Webern, i compositori del Novecento più amati da Tàpies.
Gli artisti viventi, vicini a Tàpies per biografia o poetica, che rendono tributo alla sua arte, sono
Perejaume Borrell, Antoni Llena, Anthony Caro, Lawrence Carroll, Sadaharu Horio, Tsuyoshi Maekawa, Kichizaemon XVRaku, Shiro Tsujimura, Gunther Uecker.
Antoni Tàpies (Barcellona, 1923-2012)
ha ottenuto nel corso della sua vita i massimi riconoscimenti artistici, tra cui la
medaglia d’oro per le Belle Arti dal Re Juan Carlos di Spagna, la
Laurea honoris causa dal Royal College of Art di Londra (1981) e il
premio per la pittura alla Biennale di Venezia del 1993.
Lu.Bo., 30/04/2013
Tàpies. Lo sguardo dell’artista
A cura di Daniela Ferretti, Natasha Hébert, Toni Tàpies, Axel Vervoordt
1 giugno - 24 Novembre 2013
Palazzo Fortuny, Venezia
+39 041 5200995
fortuny@fmcvenezia.it
http://fortuny.visitmuve.it