“Ho avuto fortuna. Mi sono trovato nel posto giusto al momento giusto: la Londra degli anni 60. Avevi l'impressione che ogni giorno succedesse qualcosa di rivoluzionario”,
Terry O'Neill
Il Museo Fondazione Roma, nella sede di Palazzo Cipolla, ospita “Terry O'Neill. Pop Icons”, ampia retrospettiva dedicata alle opere del fotografo britannico: una significativa rassegna di ritratti, il suo genere di elezione attraverso il quale ha eternato icone del cinema, della musica, della moda e dello sport, dando espressione a quel culto della celebrità che può essere considerato un vero e proprio leitmotiv della civiltà occidentale degli anni Sessanta e Settanta.

Curata da Cristina Carillo de Albornoz, la mostra presenta una cinquantina dei lavori più famosi di O’Neill, tesi a fissare momenti intimi delle star della cultura pop dell’ultimo mezzo secolo. Molti dei suoi scatti più riusciti sono stati rubati dietro le quinte di set cinematografici e concerti, durante situazioni informali nelle quali i soggetti potevano sentirsi pienamente liberi.
Nato a Londra nel 1938, Terry O'Neill ha collaborato con riviste come
Rolling Stone e
Vogue, e con colleghi come
David Bailey,
Terence Donovan e
Brian Duffy, insieme ai quali ha saputo fissare in immagioni entrate nell'immaginario collettivo lo spirito incontenibilmente vitale della “
Swinging London” degli anni Sessanta.
O'Neill ha cominciato la sua carriera nel dipartimento di fotografia della British Airways all’interno dell'aeroporto londinese di Heathrow, dove fotografava i viaggiatori che arrivavano nel Paese. Nel 1959 inizia a lavorare per il periodico
Daily Sketch. Nel 1963 scatta
la prima fotografia dei Beatles, negli studi di Abbey Road, in occasione dell'uscita del loro primo album
Please Please me.
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A questa foto ne seguono molte altre di superstar della musica pop, dai
Rolling Stones, a
David Bowie ed
Elton John. Nello stesso periodo comincia a ritrarre anche le modelle più famose, da
Twiggy a
Jerry Hall. A 26 anni decide di andare a Hollywood, dove i suoi amici
Micheal Caine e Richard Burton gli aprono le porte del mondo del cinema americano, permettendogli così di immortalare, tra gli altri,
Clint Eastwood, Paul Newmann, Sean Connerry e Robert Redford.
Per tutti i suoi oltre cinquant'anni di carriera, O'Neill non ha smesso di realizzare alcuni dei ritratti più autentici dei divi dello spettacolo: da
Frank Sinatra a
Elvis Presley, da
Elton John a
Bono Vox, da
Elizabeth Taylor a
Audrey Hepburn, da
Brigitte Bardot a
Marlene Dietrich.
(04/05/2014)
Terry O'Neill. POP ICONS
Fondazione Roma Museo, Palazzo Cipolla
Fino al 28 settembre 2014
Biglietti:
Intero € 14,00 - Ridotto € 12,00
Orario apertura:
Lunedì dalle 14.00 alle 20.00
Da martedì a domenica dalle 10.00 alle 20.00
www.mostraterryoneill.it
Didascalie immagini:
1. The Rolling Stones in Hanover Square
Londra / London, 1964, 54,9 x 73 cm
© Terry O'Neill
2. The Beatles in Abbey Road Studios recording their first album Please Please Me
Londra / London, 1963, 54,9 x 73 cm
© Terry O'Neill
3. Frank Sinatra with his bodyguards
Miami, 1968, 58 x 78 cm
© Terry O'Neill
4. Audrey Hepburn on the set of How to Steal a Million
Parigi / Paris, 1966, 81 x 58,2 cm
© Terry O'Neill
5. Robert Mitchum
The Netherlands, 1986, 55 x 73,1 cm
© Terry O'Neill
6. Muhammed Ali training
Dublin, 1972, 81,1 x 58,1 cm
© Terry O'Neill