
Nel cuore di Perugia, negli ambienti dell’antico complesso dei Gerosolimitani che ha trasformato nella sua Galleria, Rob Smeets ha coinvolto 25 artisti intorno a un progetto imperniato sul trompe l’oeil, chiedendo loro di reinterpretare il tema classico della capacità di ingannare l’occhio umano attraverso la fedele mimesi della realtà: uno dei miti di fondazione, non necessariamente positivo, della teoria della pittura, da Platone a Plinio il Vecchio, da Filostrato a Strabone, da Leon Battista Alberti a Vasari, fino a Baudrillard e Foucault, Gombrich e Stoichita.
Il genere del
trompe l’œil, del resto, tanto nella sua natura teorica quanto nelle sue innumerevoli concretizzazioni, attraversa tutta la storia della pittura occidentale, dall’arte romana ai giorni nostri, mantenendo inalterata la sua suggestione in quanto
problema rappresentativo sempre vivo e capace di sollecitare
illimitate soluzioni visive, nutrendo incessantemente
l’ingegno tecnico e poietico degli artisti.

La parola francese
trompe l’oeil nasce nel XIX secolo, quando come genere pittorico ciò che essa designa sembrava avviato a obsolescenza, superato, infine, dalle
potenzialità della riproduzione fotografica. In effetti, però, il
trompe l’oeil, a conferma del profondo fondamento concettuale che lo sostanzia, ha saputo sempre rinnovarsi e trovare una sua strada anche nell’arte moderna.
Come la mostra intende dimostrare, il
trompe l’oeil ha ancora oggi molto da dire, e il suo principale elemento di attualità consiste proprio nel legame strutturale, che esso presuppone ed esalta, fra l’immagine pittorica e il riguardante, nel suo esplicito appello all’interazione dello spettatore, affinchè si lasci ingannare, ammiri l’abilità dell’artefice e si conceda alla sorpresa, al divertimento, al piacere.
I venticinque artisti italiani e stranieri coinvolti da Rob Smeets nel progetto sono:
Philip Akkerman, Arnout van Albada, Agostino Arrivabene, Maurizio Bottoni, Mario ter Braak, Karel Buskes, Tullio Cattaneo, Marco Cornini, Erkin, Henk Helmantel, Lars Lehmann, Mark Lijftogt, Claudia Marchetti, Dennis Møgelgaard, Neil Moore, Pieter Pander, Alessandro Papetti, Jaap Roose, Livio Scarpella, Piet Sebens, Dino Valls, Gerrit Wijngaarden, Kik Zeiler.
Luca Bortolotti, 25/05/2013
Didascalie immagini:
1. Neil Moore, Mazza, Carta, Forbici, Olio su tela, cm. 51x40, 2013;
2. Gerrit Wijngaarden, In famiglia, Olio su tavola, cm. 29.5 x 25.9, 2013;
3. Kik Zeiler, DELIRIO, Olio su tavola, cm. 80 , x 60, 2013.
TROMPE L’ŒIL. L’inganno dell’occhio
Perugia, Gallerie dei Gerosolimitani
Via San Francesco 8
Ingresso mostra: Via della Sposa 1b
25 maggio - 15 settembre 2013
Orari: da martedì a venerdì dalle 15.00 alle 20.00. Sabato e domenica dalle 11.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 20.00
Lunedì e martedi chiuso
www.legalleriedeigerosolimitani.org