La Galleria Caretto & Occhinegro dona un dipinto
al Museum of Jewish Heritage di New York

 
La Galleria Caretto & Occhinegro è lieta di annunciare la donazione di un dipinto al Museo of Jewish Heritage di New York. L'atto ufficiale di donazione è avvenuto l'8 febbraio 2017. Il dipinto rappresenta «Un giovane come Bacco" ed è stato realizzato dall'artista olandese Jan Franse Verzijl probabilmente nel 1630.
La donazione è la conseguenza di una collaborazione tra Caretto & Occhinegro e l'FBI, in un progetto più ampio che comprende una serie di restituzioni di arte con l'intento di ricostruire la collezione di Max Stern.ù

Max Stern fu collezionista e gallerista di fama mondiale che morì nel 1987. Durante la seconda guerra mondiale, Stern fu costretto a fuggire dal regime nazista e trasferirsi in Canada. Durante la fuga, perse la sua collezione privata, parzialmente confiscata e parzialmente venduta sotto persuasione forzosa delle autorità naziste. Dopo la guerra, Stern si impegnò con forza nella ricerca delle opere superstiti della sua collezione e la maggior parte della sua proprietà non è mai stato restituita. Il "Max Stern Restitution Project" è stato istituito dagli eredi di Stern con l’intento di coronare il suo sogno

Durante le ricerche sul dipinto di Verzijl, che è stato regolarmente acquistato da Caretto & Occhinegro, la galleria ha scoperto la storia passata del dipinto, scoprendo che un tempo l’opera  era di proprietà di Max Stern.

Per questo motivo, Caretto & Occhinegro ha scelto di collaborare con FBI al fine di aiutare il "progetto Max Stern", pienamente convinta che un modo di lavoro "etico" e sensibile alle questioni storiche e sociali sia il futuro di tutte le gallerie che intendono sviluppare un sistema aggiornato e costruttivo di lavoro.
 
Il Professor Fred Mejier dell’RKD ha per primo identificato la paternità stilistica dell’opera, assegnandola al caravaggista olandese Jan Franse Verzijl attivo nella città di Gouda.
Oggi, questo dipinto può essere considerato il migliore lavoro di Verzijl noto, sia per il soggetto profano che per le qualità estetiche, che ne fanno un importante esempio dell’influenza di Caravaggio sulla seconda generazione di pittori caravaggeschi olandesi. D’ora in poi, grazie alla donazione di Caretto&Occhinegro, l’opera sarà visibile al grande pubblico, che potrà ammirarla a New York, fino a quando non verrà trasferita a Toronto, per entrare a far parte del museo costituito dalle opere appartenute a Max Stern, la cui ricerca continua ancora oggi.