L’artista esplora la storia e lo spirito di un popolo sospeso tra tradizione e avvenire; analizza la crisi di una società che, col suo rapido processo di modernizzazione e occidentalizzazione dei costumi, ha subito una dolorosa lacerazione culturale. Nelle
performance e nelle opere pittoriche di
Yumi Karasumaru la memoria della pittura tradizionale giapponese convive con la
cultura pop nipponica, con particolare riferimento ai
personaggi Manga e agli Anime (i cartoni animati giapponesi).

I suoi quadri nascono a partire da
immagini fotografiche, spesso scattate dall’artista stessa, in cui si alternano ritratti di famiglia e di adolescenti incontrate per le strade dei
quartieri di Tokyo. Dalla metà degli anni Novanta ha cominciato a dipingere una serie di quadri sugli
orrori di Hiroshima e Nagasaki, le città giapponesi devastate dal lancio delle prime bombe atomiche, sul finire del secondo conflitto mondiale.
Yumi Karasumaru impiega una tecnica pittorica che parte dalla proiezione delle immagini fotografiche sulla tela, per poi tracciare accuratamente i contorni dei colori e infine riempirle con stesure di colori non realistici che simulano l’effetto delle immagini digitali celando il coinvolgimento emotivo dell’artista.

Il nuovo progetto di
Yumi Karasumaru riassume le tematiche principali che hanno caratterizzato il percorso dell’artista in questi ultimi anni che combina memoria personale e collettiva, eventi storici e quotidianità. Il titolo
Tokyo Monogatari (genere letterario della tradizione giapponese legato alla narrazione orale) evoca la volontà dell’artista di mostrare e raccontare “storie che oscillano tra passato e presente, storie vere e false, storie nere e storie bianche”.
Yumi Karasumaru nata ad Osaka, vive e lavora tra Bologna e Kawanishi, in Giappone.
Dall’inizio degli anni Novanta del secolo scorso ha partecipato a rassegne internazionali di grande rilievo in Europa, Stati Uniti e Giappone.
Didascalie immagini:
1. Tokyo Landscape n.9 , 2010, 20 x 25 cm, acrilico, matita e china su tela
2. The Story Teller – Il narratore, immagine della performance, Art City, Bologna 26 gennaio 2013
3. Tokyo Landscape – Ginza, 2012 , 2013, 200 x 145 cm, acrilico, matita e china su tela
YUMI KARASUMARU -TOKYO MONOGATARI-
23 marzo -18 maggio 2013
STUDIO CARLOTTA PESCE
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Bologna
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