L’esposizione, incentrata in particolare
sugli ultimi anni di vita dell’Elettrice, rende così omaggio all’ultima discendente del ramo granducale mediceo, che negli ultimi anni della sua vita si rese protagonista del cosiddetto “
Patto di famiglia”, fondamentale documento che ha garantito la tutela e la conservazione del patrimonio dei Medici nella loro città e nel loro Stato.
Con questa mostra il
Museo delle Cappelle Medicee rende noti al pubblico i risultati della ricerca e dei restauri avviati nel 2012, che hanno permesso il recupero di due medaglie d’oro, due monete e la targa dedicatoria. L’esposizione vuole anche mettere in luce la convinta azione di Anna Maria Luisa in favore dell’arte e della politica di Firenze tra il 1737, anno di morte del fratello Giangastone, e il 1743, anno della sua stessa scomparsa, presentando novità emerse dagli studi successivi all’esposizione che fu dedicata all’Elettrice già nel 2006 (
La principessa saggia. L’eredità di Anna Maria Luisa de’ Medici Elettrice Palatina).
La mostra si articola in cinque sezioni:
L’infanzia e gli anni giovanili al Poggio Imperiale, nella quale saranno illustrate l’educazione e la prima giovinezza di Anna Maria Luisa, trascorsa alla villa medicea di Poggio Imperiale;
La giovinezza e il matrimonio, che si apre col
Ritratto di Anna Maria Luisa come Flora, opera di
Antonio Franchi, e illustrerà
il matrimonio con l’Elettore Palatino del Reno Johann Wilhelm, nel 1691, e il
lungo soggiorno in Germania, dove la coppia svolse un intenso mecenatismo, ben rappresentato dalle commissioni a
Bartolomeo Van Douven (
Allegoria degli Elettori palatini come protettori delle Arti. La terza sezione,
Il rientro a Firenze e l’impegno per la chiesa di famiglia, illustra gli anni successivi al ritorno a Firenze dell’Elettrice dopo la morte del marito nel 1716. Sono anni che vedono
un’intensa attività legata al complesso di San Lorenzo, con rilevanti commissioni volute in prima persona da Anna Maria Luisa.
Subito a seguire il “
Patto di famiglia” del 1737, la Principessa dette avvio all’ultima stagione della committenza medicea nella grande fabbrica laurenziana, che vide
la costruzione del campanile, la dipintura della cupola della basilica e il progetto di decorazione della volta della Cappella dei Principi (quest’ultimo non attuato).
Chiude la mostra la sezione intitolata
Gli epigoni, con la morte avvenuta il 18 febbraio 1743, nella quale incisioni e pubblicazioni dell’epoca illustreranno le cerimonie legate a quell’evento, i commenti e le reazioni della città.
(18/04/2015)
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Arte e Politica. L’ Elettrice Palatina e l’ultima stagione della committenza medicea in San Lorenzo
Ideazione e cura della mostra di Monica Bietti
Museo delle Cappelle Medicee, FIRENZE
8 aprile – 2 novembre 2014
PREZZO BIGLIETTO:
Intero € 8.00 (comprensivo dell’ingresso al Museo)
Ridotto € 4.00 per i cittadini dell’Unione Europea tra i 18 ed i 25 anni
ORARI:
Lunedì – domenica 8.15 – 16.50
Chiuso la seconda e la quarta domenica del mese, il primo, il terzo e il quinto lunedì del mese
INFORMAZIONI E PRENOTAZIONI
Firenze Musei tel. 055. 294883
CATALOGO Sillabe, a cura di Monica Bietti
Didascalie Immagini:
1. Pier Dandini, attr. (Firenze, 1642-1712)
Ritratto di Anna Maria Luisa de’ Medici come Flora
1682-1683 ca, olio su tela, Firenze, Galleria degli Uffizi, depositi
2. Giusto Suttermans (Anversa, 1597 - Firenze, 1681)
Ritratto di Anna Maria Luisa de’ Medici bambina
1670, olio su tela, Firenze, Galleria degli Uffizi, depositi
3. Jan Frans van Douven (Roermond, 1656 - Bonn, 1727)
Ritratto di Anna Maria Luisa de’ Medici Elettrice Palatina come Minerva
1700 ca, olio su tela, Firenze, Palazzo Pitti, Museo degli Argenti, depositi
4. Bartolomäus van Douven (Düsseldorf, 1688 - post 1726)
Allegoria degli Elettori Palatini come protettori delle Arti
1722, olio su tela, Firenze, Galleria degli Uffizi, depositi