Nathalie Djurberg, Adrian Ghenie, Arcangelo Sassolino,
Centro di Cultura Contemporanea Strozzina
Palazzo Strozzi,
5 ottobre 2012-27 gennaio 2013
La mostra propone il lavoro di 5 artisti contemporanei che esplorano il tema dell’esistenza e il rapporto tra la sfera personale, il corpo e il mondo. Punto di partenza è un nucleo di 8 dipinti di Francis Bacon, che entra in dialogo con i lavori di Nathalie Djurberg, Adrian Ghenie, Arcangelo Sassolino, Chiharu Shiota, Annegret Soltau: 45 tra dipinti, installazioni site specific, fotografie, video.
Nelle opere di questi cinque artisti ricorrono tipici elementi dell’arte di Bacon: la commistione tra figurazione e astrazione, la deformazione dei corpi, il riferimento a elementi autobiografici, la tensione e l’isolamento come metafore della vita umana.
Insieme a opere provenienti da collezioni internazionali, la mostra presenta tre dipinti incompiuti ritrovati nello studio di Bacon (dal 2005 conservati alla Dublin City Gallery The Hugh Lane) ed esposti per la prima volta in Italia. Tra questi l’ultimo lavoro dell’artista: l’autoritratto ritrovato su un cavalletto nel suo studio londinese, mentre egli moriva a Madrid nel 1992.
Nelle opere di Bacon spesso protagonista è la figura umana, deformata e incapace di trovare una definizione completa nello spazio del quadro, che diviene un’efficace sintesi visiva per riflettere le tracce di memoria della tormentata vita dell’artista. I dipinti, selezionati da Barbara Dawson, insieme a ritratti fotografici, riproduzioni di grandi capolavori del passato, immagini tratte da libri e riviste utilizzati da Bacon come strumento di lavoro per la creazione delle sue opere, sono presentati in mostra grazie alla collaborazione del CCC Strozzina con la Dublin City Gallery The Hugh Lane, che dal 1998 conserva nella sua integrità lo studio londinese dell’artista.
I CINQUE ARTISTI IN DIALOGO CON BACON:
Adrian Ghenie (Romania, 1977) crea dipinti in cui unisce insieme immagini personali o emblematiche della storia recente, attingendo da fonti diverse come cataloghi o libri di storia, still da film o immagini trovate su internet. Ghenie investiga il tema della rappresentazione della figura umana, che viene quasi aggredita in particolare sul volto, simbolo dell’individualità della persona, tramite un tratto pittorico che corrompe, distrugge e rende quasi irriconoscibile il soggetto. Ghenie ha esposto le sue opere in sedi prestigiose come la Tate di Liverpool, Palazzo Grassi a Venezia e lo Stedejilk Museum SMAK di Ghent, il Denver Museum of Contemporary Art.
Nelle sue installazioni Chiharu Shiota (Giappone, 1972) sembra tradurre stati emotivi e riflessioni esistenziali in una dimensione tridimensionale, affrontando temi come memoria e sogno, elementi autobiografici e tracce di un passato che assumono una forma fisica evocativa collettiva. L’opera site specific ideata per gli spazi del CCC Strozzina è costituita dalla sua tipica “rete” inestricabile di fili di lana neri. Shiota si è formata con Marina Abramovic e ha esposto le sue opere in istituzioni come il Museo Nazionale d’Arte di Osaka, il Centro d’Arte Contemporanea di Varsavia e la Sucrière di Lione.
Nathalie Djurberg (Svezia, 1978) lavora con l’argilla e la plastilina creando ambienti e personaggi simbolici e conturbanti che popolano le sue installazioni e le sue videoanimazioni. Grazie alla collaborazione con la Fondazione Prada, il CCC Strozzina presenta tre installazioni particolarmente rappresentative del suo approccio, in cui contenuti spesso crudi e violenti si esprimono attraverso immagini grottesche e a tratti fiabesche, secondo uno stile solo apparentemente giocoso e naif. Tra le istituzioni internazionali che hanno ospitato mostre della Djurberg ricordiamo la Biennale di Venezia, la Tate Britain di Londra e il PS1/MoMA di New York.
Arcangelo Sassolino (Italia, 1967) crea per questa mostra una installazione site specific in cui un pistone mette in trazione una pesante fune legata a due travi poste a contrasto con le spesse mura dello spazio. A intervalli di tempo non prevedibili, la corda e il legno delle travi saranno portati al limite della loro resistenza, fino al loro potenziale punto di lacerazione o cedimento, secondo un precario gioco di equilibri di forze che porrà lo spettatore in una condizione psicologica di tensione e di confronto diretto con i rischi dell’opera. Le installazioni di Sassolino sono state esposte in musei e gallerie internazionali come il Palais de Tokyo di Parigi, il Macro di Roma e il CCC Strozzina di Firenze.
Annegret Soltau (Germania, 1946) lavora sui temi del corpo e dell’identità tramite perfomance, video e fotografia. All’interno della mostra, il suo lavoro sarà testimoniato da una selezione di opere di alcune sue storiche serie degli anni Settanta e di lavori più recenti, permettendo così di cogliere la sua sperimentazione con il mezzo fotografico tramite i cosiddetti photo sewings, “ritratti fotografici cuciti”, in cui il volto dell’artista o diversi frammenti di facce sono percorsi da sottili fili neri. Le opere della Soltau sono state presentate in musei e gallerie internazionali, tra cui il Museum Mathildenhöhe di Darmstadt e il MOCA di Los Angeles.
Francis Bacon e la condizione esistenziale nell’arte contemporanea è organizzata dal Centro di Cultura Contemporanea Strozzina in collaborazione con la Dublin City Gallery The Hugh Lane (Dublino). Il catalogo della mostra (italiano/inglese) è pubblicato da Hatje Cantz, con i contributi di Franziska Nori, Barbara Dawson, Martin Harrison (storico dell’arte e curatore del catalogo ragionato di Francis Bacon) e Michela Marzano (filosofa e docente presso l’Università Descartes di Parigi).
Sede: Centro di Cultura Contemporanea Strozzina - Fondazione Palazzo Strozzi, Palazzo Strozzi, 50123 Firenze
Orari: martedì-domenica, 10.00-20.00; giovedì 10.00-23.00; lunedì chiuso
Ingresso: (biglietto valido un mese) € 5,00 intero; € 4,00 ridotti (universitari e altre riduzioni); € 3,00 scuole;
ingresso gratuito giovedì 18.00-23.00; € 10,00 speciale biglietto congiunto con la mostra Anni Trenta
Informazioni: T. 055 2645155 / www.strozzina.org