Tali lavori gravitano attorno alla tela intitolata Il re del sole, datata 1961, che sintetizza emblematicamente alcuni degli elementi prediletti dal pittore nella fase matura della sua carriera. Vi compare infatti il tipico accostamento di lettere dell’alfabeto e segni informali, elaborato in primo luogo per richiamare l’attenzione sulla matrice comune del disegno e della scrittura.
Le opere su carta costituiscono, a loro volta, una sorta di estesa riflessione per immagini sul tema del linguaggio. Scompaginandone gli schemi canonici, combinando in modo inusuale i caratteri, ricomponendo frammenti di parole secondo schemi alogici, Novelli intendeva, in effetti, congegnare un meccanismo in grado, almeno idealmente, di sollecitare la meditazione proprio sui codici linguistici e le loro componenti strutturali, funzionali e simboliche. La prospettiva poetica dell’artista, inoltre, implicava che l’incomprensibilità dei testi dipinti suggerisse la necessità di una conoscenza di tipo non convenzionale e la rifondazione del linguaggio stesso, connessa all’utopia di un mondo nuovo, centrale nell’ambito dell’impegno politico del pittore.
Novelli, del resto, aveva sviluppato un’attenzione profonda per la sperimentazione linguistica proprio a partire dalla fine degli anni Cinquanta, condividendo le linee di ricerca degli scrittori della neo-avanguardia italiana. In quest’ottica, fondò la rivista “L’esperienza moderna” e fu vicino agli intellettuali del “Gruppo 63” e dei “novissimi”.
Per una più completa comprensione dei materiali esposti, la mostra propone infine una ricca documentazione fatta di fotografie, lettere, cataloghi e periodici, che restituiscono, sia pure in forma abbreviata, il contesto entro il quale Novelli ha operato.
(F. So, 10/7/2013)
Gastone Novelli nasce a Vienna nel 1925. La famiglia torna in Italia subito dopo la nascita. Nel 1943 partecipa alla Resistenza. Nel 1955, dopo aver vissuto quattro anni in Brasile, si stabilisce a Roma. Nel 1957 fonda con Achille Perilli la rivista "L'esperienza moderna". Dai primi anni Sessanta espone regolarmente all’estero, soprattutto in Francia e negli Stati Uniti. Nel 1964 è tra i fondatori della rivista "Grammatica" e lo stesso anno è invitato alla Biennale di Venezia, dove ottiene il Premio Gollin. Nel 1967 si trasferisce a Venezia. Partecipa attivamente al movimento del maggio '68 e in segno di protesta chiude la propria sala alla XXXIV Biennale veneziana. Nell'ottobre dello stesso anno si trasferisce a Milano dove inizia l'insegnamento all'Accademia di Brera. Muore il 22 dicembre 1968.
Scrivere la pittura disegnare il linguaggio
Gastone Novelli. Opere su carta
MACRO Project Room 1 - via Nizza 138
16 maggio – 22 settembre 2013
Orario: da martedì a domenica, ore 11.00-19.00
sabato: ore 11.00-22.00 (la biglietteria chiude un’ora prima)
Tariffa intera: non residenti 12,50 €, residenti 11,50 €
Tariffa ridotta: non residenti 10,50 €, residenti 9,50 €
Didascalie immagini
1. Gastone Novelli, Il re del sole, 1961, tecnica mista su tela, 165 x 220 cm, Foto Luca Borrelli
2. Gastone Novelli, New York notes I, 1965, collage e tecnica mista su cartone intelaiato, 67,5 x 97,5 cm, Foto Massimo Napoli
3. Gastone Novelli, AAAAAA…, 1968, matita e pastelli su carta, 49,5 x 69,5 cm