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Nonostante sia seriamente minacciato dalla rivoluzione tecnologica e attraversi una fase critica senza precedenti nella sua storia multi-secolare, il libro, pur capace di esercitare costantemente una speciale attrattiva nella pittura fra il XIV e il XIX secolo, non è forse mai stato più di oggi al centro dell’interesse delle arti visive.
La mostra del MARCA rappresenta al contempo un omaggio e una riflessione a 360° intorno a questo insostituibile strumento di comunicazione e diffusione di ogni tipo di sapere umano, che da oltre 500 anni mantiene la sua fisionomia pressoché immutata.
Il percorso espositivo comprende 50 artisti di particolare spicco della scena internazionale, che si confrontano sul tema del libro in tutte le sue innumerevoli implicazioni.
Inteso nelle sue dimensioni fisica, segnica, funzionale e simbolica, nonché in quanto luogo deputato per antonomasia della memoria collettiva, della tradizione, della fantasia, dell’espressione e comunicazione fra culture, nella mostra del MARCA il libro è protagonista di una complesso progetto trasversale, che comprende, per limitarsi solo a qualche nome, opere di
Claes Oldenburg e Michelangelo Pistoletto,
Anselm Kiefer e
William Kentridge,
Jannis Kounellis e
Giulio Paolini,
Dennis Oppenheim e
Mimmo Paladino.

La mostra presenta anche un gruppo di lavori site-specific realizzati appositamente per questa circostanza:
Idiom, installazione di 8 mila libri alta quattro metri dell’artista slovacco
Matej Krén; la cascata di libri ideata dall’artista spagnola
Alicia Martín posta all’esterno del museo; il libro danzante collocato in una soluzione di 800 litri d’acqua del coreano
Kibong Rhee; la camera da letto interamente sviluppata intorno ai libri, le copertine e i segnalibri dello svizzero
Peter Wüthrich;
Hanging Book dell’americano
Richard Wentworth (che rielabora qui il progetto realizzato nel 2009 per la
Biennale di Venezia); il libro in pietra di
Michael Rakowitz, in arrivo da
Documenta 13.
Il viaggio intorno al libro coinvolge il
cavallo-libreria di Mimmo Paladino, che contiene i volumi dell’
Ulysses di
James Joyce illustrati dallo stesso artista,
From The Entropic Library, scultura di
Claes Oldenburg e Coosje Van Bruggen di nove metri di lunghezza, realizzata nel 1989, mentre
Anselm Kiefer concepisce una sorta di biblioteca della memoria in un’installazione in cui i libri in piombo entrano in relazione con l’enigmatico poliedro che compare nella celebre incisione di
Albrecht Dürer Melancholia 2.

Le suggestioni della mostra includono inoltre, tra le altre opere, la scultura-dentiera di
Dennis OppenheIm, la biblioteca di fumo di
Claudio Parmiggiani, il
Cristo cancellatore di
Emilio Isgrò, la poltrona-libro di
Art & Language, la raccolta di libri su Vincent Van Gogh di
Stefano Arienti, il video di
Paolo Canevari che fa bruciare a fuoco lento
Mein Kampf. Il percorso comprende anche le false architetture di
Clegg & Guttmann, i disegni del libro cancellato che caratterizzano il video di
William Kentridge Anti-Mercator, il libro bruciato di
Robert Rauschenberg, la biblioteca sommersa di
Per Barclay e il libro in tessuto di
Maria Lai, mancata pochi giorni prima dell’inaugurazione.
Lu.Bo., 13/05/2013
Artisti presenti in mostra:
Vincenzo Agnetti, Pierre Alechinsky, Maddalena Ambrosio, Stefano Arienti, Art & Language, Per Barclay, Gianfranco Baruchello, Irma Blank, Gregorio Botta, Pier Paolo Calzolari, Paolo Canevari, Clegg & Guttmann, Davide Coltro, Enzo Cucchi, Ceal Floyer, Maria Friberg, Jean-Francois Guiton, Gary Hill, Candida Hofer, Emilio Isgro, Airan Kang, On Kawara, William Kentridge, Anselm Kiefer, Jiri Kolar, Jannis Kounellis, Matej Kren, Anouk Kruithof, Maria Lai, Alicia Martin, Sabrina Mezzaqui, Claes Oldenburg & Coosje Van Bruggen, Dennis Oppenheim, Mimmo Paladino, Giulio Paolini, Claudio Parmiggiani, Michelangelo Pistoletto, Dmitry Alexandrovich Prigov, Michael Rakowitz, Rashid Rana, Robert Rauschenberg, Kibong Rhee, Gerhild Rother, Lisa Schmitz, Richard Wentworth, Peter Wuthrich.
Didascalie immagini:
1. Dennis Oppenheim, Upper Cut, 1992, legno, compensato, schiuma indurita, libri d’arte, 150x180x180 cm
2. Alicia Martin, Singularidad, 2011-2012, installazione site-specific, Ciudad de la Cultura, Santiago de Compostela
3. Claudio Parmiggiani, Parla anche tu, 2005, libro e cuore di ferro
Bookhouse. La Forma del Libro
a cura di Alberto Fiz
4 maggio- 5 ottobre 2013
MARCA, Catanzaro, Via Alessandro Turco 63
Catalogo Silvana Editoriale
da martedì a domenica 9,30-13; 16-20,30, chiuso lunedì
tel. 0961.746797
info@museomarca.com; www.museomarca.info