Negli spazi espositivi del Chiostro del Bramante si svolge tra il 5 e il 18 settembre una raffinata monografica dedicata a Giangaetano Patanè, a cura di Elena del Drago.
Ventitré opere tra dipinti, sculture e disegni ripercorrono l’universo poetico dell’artista restituendone adeguatamente l’originale linguaggio di self made man assiduamente alla ricerca della sostanza celata dalle forme.
Le esperienze acquisite dall’autore nei suoi lunghi soggiorni artistici tra Edimburgo, Sydney, Colonia e New York sono confluite in una consapevole e meditata ricerca, che si manifesta in un vasto campo di soggetti legati al figurativo e soprattutto al
mondo marino. Nei suoi lavori
Giangaetano Patanè riesce a comunicare la visione più intima e segreta dei suoi stati d’animo, proiettata nelle suggestioni surreali che animano le sue composizioni.

Attivo dalla metà degli anni Novanta,
Giangaetano Patanè (Roma, 1968) ha stabilito il proprio studio a Roma, presso il
Pastificio Cerere, dopo una ricca formazione internazionale. In questa retrospettiva, Patanè dimostra il consolidamento e affinamento raggiunto dal suo linguaggio pittorico, definito in passato “laconico/lconico”. Il suo è un simbolismo senza sbavature, teso a raccontare pensieri ed emozioni più che situazioni reali: costruito utilizzando con calibrata attenzione le possibilità espressive della pittura, ha come protagonisti uomini e donne, alberi e persino pesci persi in atmosfere capaci di richiamare in chi guarda situazioni e sensazioni vissute.
Quella di Patanè è una ricerca tesa a esplorare i meccanismi dell’emotività umana: il
suo self made man non è tale secondo parametri economici, ma è un uomo che vuole scoprire la propria individualità.
L’esposizione è accompagnata dal catalogo.
Simona Sperindei, 03/09/2013
Giangaetano Patanè, “Self-Made Man”
A cura di Elena del Drago
Roma, Chiostro del Bramante
5 – 18 settembre 2013
Tel/fax: 0668809035
direzione@chiostrodelbramante.it
www.chiostrodelbramante.it
Orario: dal lunedì alla domenica dalle 10.00 alle 20.00
Ingresso gratuito