Kandinsky 2La grande esposizione ospitata dal Museo Guggenheim di Bilbao celebra i 20 anni di partnership con la Solomon R. Guggenheim Foundation, attraverso una sorta di replica di quella che, nell’ottobre 1997, fu la mostra inaugurale del museo progettato da Frank Gehry. “The Art of Our Time: Masterpieces from the Guggenheim Collections” fornisce al visitatore un'eloquente testimonianza di quanto le collezioni dei musei della “galassia Guggenheim” siano cresciute negli anni, evidenziando la felice sinergia che le connette, pur nelle loro reciproche specificità e identità.


Third Floor: “The Origins of the Collections
Seguendo elasticamente la traccia fissata dalla cronologia, la mostra si apre con una selezione di opere del  Solomon R. Guggenheim Museum: dalle avanguardie storiche, rappresentate, tra gli altri, da Albert Gleizes, Franz Marc, Vasily Kandinsky, László Moholy-Nagy, Joan Miró, a lavori di spicco dell’Espressionismo astratto (Jackson Pollock, Mark Rothko), sino all’Art Informel (Jean Dubuffet, Asger Jorn), per concludersi con due spazi rispettivamente dedicati a Jorge Oteiza e Eduardo Chillida.

Rothko 3Altre due sale del terzo piano sono dedicate alla scultura. Troviamo così lavori eseguiti da protagonisti della scena americana degli anni ‘60 e ’70, come Robert Morris, Bruce Nauman, Lawrence Weiner, cui fanno seguito opere di Jannis Kounellis e Richard Long.

Second Floor: “From Pop Art to the Late 20th Century
La seconda metà del XX secolo è il punto di partenza delle collezioni del Guggenheim Museum Bilbao, e nel secondo piano l’esposizione si concentra su una scelta di lavori di varia natura che fanno parte del ricco fondo del museo spagnolo. Si parte, dunque, da una selezione di Pop art americana e britannica, con opere di Andy Warhol, Roy Lichtenstein e James Rosenquist; seguono notevoli esempi del lavoro di Cy Twombly, Robert Rauschenberg e Georg Baselitz.
La galleria successiva è dedicate all’arte cosmogonica di Joseph Beuys (una delle sue installazioni più drammatiche, Blitzschlag mit Lichtschein auf Hirsch, 1958–85), e Anselm Kiefer (Das Sonnenschiff, 1984–95, e Nur mit Wind, mit Zeit und mit Klang, 1997).

Lewitt 4Nelle sale seguenti  si ammirano opere degli anni ’90 dell’artista americano Alex Katz (la serie Smiles, del 1994), un’installazione, fra scultura e architettura, del valenciano Miquel Navarro (Ciudad muralla, 2000–01), For Humans (1994) di Christian Boltanski, e Wall Drawing #831 (Geometric Forms) (1997) di Sol LeWitt.

First Floor: Toward the 21st Century
La rassegna prosegue al primo piano del Museo con la presentazione delle più recenti acquisizione delle Guggenheim Collections di Cambogia, Cina, Ghana, Korea, oltre a Europa e Stati Uniti, che riflettono l’attenzione costante dei musei nei confronti della produzione artistica di ogni area del globo.
Troviamo così il lavoro dell’artista palestinese Mona Hatoum, nato a Beirut ed esiliato a Londra, affiancato a quello di Danh Vo, Vietnamita emigrato in Danimarca, e poi, a seguire, sculture di Lee Bul e dipinti di Julie Mehretu. La terza sala include opere di Ai Weiwei, Ik-Joong Kang, Sopheap Pich, El Anatsui e Cristina Iglesias.

El Anatsui 6Chiudono l’esposizione due installazioni video, destinate a succedersi lungo la durata dell’evento: dapprima The Visitors (2012) e poi The Krazyhouse (Megan, Simon, Nicky, Philip, Dee), Liverpool, UK (2009), di Rineke Dijkstra. Opere che testimoniano come le Guggenheim Collections si siano concentrate negli ultimi decenni sulla Video Art e le installazioni video: media che hanno svolto un ruolo cruciale nello sviluppo dell’arte contemporanea

L’allestimento allaccia uno stretto e spesso provocatorio dialogo fra le opere in mostra e alcuni dei lavori più noti della collezione permanente del Guggenheim Museum Bilbao, come l’installazione site-specific The Matter of Time (1994–2005) di Richard Serra, Installation for Bilbao (1997) di Jenny Holzer, la Fog Sculpture #08025 (F.O.G.) (1998) di Fujiko Nakaya e Fire Fountain (1961, fabbricata nel 1997) di Yves Klein, Tall Tree & the Eye (2009) di Anish Kapoor, Tulips (1995–2004) di Jeff Koons e Arcos rojos/Arku gorriak (2007) di Daniel Buren.
31/10/2014

THE ART OF OUR TIME: MASTERPIECES FROM THE GUGGENHEIM COLLECTIONS
The Guggenheim Museum Bilbao
A cura di Petra Joos, Lucía Agirre, Álvaro Rodríguez Fominaya, Nancy Spector, Tracey R. Bashkoff, Lauren Hinkson
23 settembre 2014 – 25 gennaio 2015 (Third floor)
23 ottobre 2014 – 3 maggio 2015 (First and second floors)


Hai Wei Wei 5

Didascalie immagini:

1.Vasily Kandinsky, Composition 8 (Komposition 8), July 1923
Oil on canvas, 140 x 201cm
Solomon R. Guggenheim Museum, New York, Solomon
R. Guggenheim Founding Collection, By gift 37.262 © VEGAP, Bilbao, 2014
2.Mark Rothko, Untitled, 1952–53
Oil on canvas, 300 x 442.5 cm
Guggenheim Bilbao Museoa

3. Sol LeWitt, Wall Drawing #831 (Geometric Forms), 1997
Acrylic on wall, Site-specific dimensions
Guggenheim Bilbao Museoa
4. El Anatsui, Earth’s Skin, 2007
Aluminum and copper wire
Approximately 449.6 x 1,000.8 cm
Guggenheim Abu Dhabi © El Anatsui
Photo by Andrew McAllister, courtesy of the Akron Art Museum
5. Ai Weiwei, China Log, 2005
Ironwood, 57.8 x 337.5 x 55.2 cm, overall
Solomon R. Guggenheim Museum, New York,
Gift, Lybess Sweezy and Ken Miller 2012.138 © Ai Weiwei
Installation view: Now's the Time: Recent Acquisitions,
Solomon R. Guggenheim Museum, New York, November
3, 2012–January 2, 2013. Photo: Kris McKay